"In questi giorni, le scuole stanno
facendo i conti con i danni causati dalle occupazioni dei
collettivi di sinistra. Gruppi minoritari che spesso soverchiano
la volontà della maggioranza degli studenti. Succede soprattutto
nelle scuole romane, al Liceo Virgilio, al Liceo Manara e al
Liceo Morgagni, quest'ultimo rimasto chiuso e inagibile per
giorni, con conseguente privazione del diritto allo studio per
circa 900 studenti. Danni economici alla scuola con porte rotte,
computer danneggiati e locali vandalizzati. Danni morali per gli
studenti, soprattutto quelli con disabilità che non hanno potuto
essere presenti a scuola insieme al docente di sostegno. Una
presenza per loro preziosa e fondamentale. E per cosa? Al
Morgagni, i collettivi hanno organizzato un 'corso di
barricata'"! Così i parlamentari della Lega Rossano Sasso,
capogruppo in commissione Scienza, cultura e Istruzione alla
Camera, con la deputata romana ed ex magistrato Simonetta
Matone. "Abbiamo approvato la riforma del voto in condotta
grazie al Ministro Valditara, e adesso tocca alle scuole punire
chi si rende protagonista di condotte deplorevoli. Manca però
una norma che incida sulla responsabilità dei minorenni che
occupano e danneggiano. Come Lega, chiediamo alla maggioranza di
centrodestra di aprire una riflessione che porti in breve tempo
a un provvedimento. Alle anime belle di sinistra che parlano di
autoritarismo e ai bambocci delle ZTL che giocano a fare i
rivoluzionari - e sicuramente parleranno di repressione del
dissenso - diciamo che non è repressione del dissenso quando si
dice a un ragazzo, magari a un attivista o a un simpatizzante,
che il diritto di manifestare il dissenso non può andare a
ledere i diritti di altri studenti. Per questo è urgente una
norma che dica a chi rompe, a chi occupa: se sbagli, paghi. Se
sbagli, paghi", concludono i due parlamentari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA