Per risolvere i propri problemi di
connettività, l'Istituto Alcide Cervi, che gestisce la casa dei
sette fratelli simboli della Resistenza a Gattatico (Reggio
Emilia), aveva scelto di affidarsi a Starlink, perché la
soluzione offerta, con la connessione satellitare, risultava
ottimale per un luogo isolato. Ora, il consiglio di
amministrazione, ha deciso di cambiare gestore e di lasciare la
società gestita da Elon Musk. "Una scelta di campo per essere
connessi responsabilmente", spiega l'istituto.
"Questo servizio - spiegano a Casa Cervi - continua ad essere
conveniente ed avanzato, ed è probabile lo sia ancora di più in
futuro, ma quando un imprenditore di talento legato alla
tecnologia che offre diventa un agente politico manifesto,
invadendo in senso contrario ogni campo dei valori
irrinunciabili che questa Casa rappresenta e promuove, è
doveroso interrogars. È accettabile per Casa Cervi avere a che
fare anche latamente con i pensieri, le parole, i metodi,
l'ideologia para nazista, il progetto metapolitico, il delirio
mediatico sociale che vede protagonista l'essere umano più ricco
del mondo? La risposta è no".
Per questo ha scelto un gestore, con un impegno economico
maggiore. Nel frattempo ha anche lasciato il social network X.
"Tutti - dice l'istituto presieduto da Albertina Soliani
-potranno continuare a trovare Casa Cervi dalla parte giusta del
confine, simbolico e sostanziale, tra democrazia e un ordine
nuovo nella testa e nelle mani di pochi, quelli sbagliati.
Connessi responsabilmente, in linea con noi stessi".
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