"E' una decisione che ci lascia l'amaro in bocca, ma che un po' ci aspettavamo, siamo pronti a dimostrare l'estraneità alle accuse nel dibattimento".
Così l'avvocato Nicolò Pelanda, difensore di Daniela Santanchè, ha commentato il rinvio a giudizio della ministra del Turismo che si aspettava "un esito diverso" e che ora andrà a processo per il caso Visibilia.
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