"Dopo aver effettuato tutte le
indagini necessarie e valutato la possibilità di un intervento
chirurgico d'urgenza, accertata l'indisponibilità della sala
operatoria per altri interventi in corso, è stato contattato il
Policlinico di Bari che ha confermato di poter accogliere la
piccola paziente e il personale del Perrino ha subito
organizzato il trasferimento protetto in ambulanza a carico
della Asl. Tuttavia, i genitori hanno liberamente scelto di
portare la bambina all'ospedale Bambin Gesù di Roma, dove era
già stata in cura". Lo precisa la direzione strategica dell'Asl
di Brindisi in riferimento al caso della famiglia che ieri "ha
portato in Pronto Soccorso una bambina con una necrosi del
gluteo, probabilmente causata da un'iniezione di antibiotico
somministrata prima dell'arrivo in ospedale".
L'azienda sanitaria spiega che "dopo un'attenta analisi del
piano ferie e della disponibilità del personale, si è reso
necessario l'accorpamento temporaneo di alcuni reparti, tra i
quali quello di Chirurgia plastica a Chirurgia generale. Questa
scelta si è rivelata la sola opzione praticabile per garantire
la continuità delle attività ordinarie e delle emergenze,
mantenendo al contempo gli standard di sicurezza previsti per
l'utenza".
Dunque, "anche nella giornata di ieri - sostiene l'Asl -
l'organico sanitario presente era adeguato a garantire la
massima sicurezza in tutte le fasi dell'iter diagnostico e
terapeutico di ogni paziente. Pur nelle difficoltà del momento
derivanti dalla nota carenza di medici, situazione peraltro che
caratterizza tutti gli ospedali d'Italia, anche in questa
circostanza così particolare, l'ospedale Perrino ha risposto con
grande professionalità, impegno e dedizione".
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