Circa 200 persone si sono
radunate in piazza Garibaldi a Cagliari in un sit-in per
chiedere la pace tra Russia e Ucraina. Diverse associazioni,
sindacati e movimenti politici (senza bandiere di parte) sono
scesi in piazza, nel giorno della grande manifestazione di Roma,
per sollecitare il dialogo tra le due nazioni in guerra e per
pressare la comunità internazionale a mediare tra le due
posizioni affinché si arrivi ad un cessate il fuoco.
In piazza anche anche la deputata del Movimento Cinquestelle
Sabrina Licheri: "E' il tavolo della pace che bisogna perseguire
- dice all'ANSA - è chiaro che l'Europa deve assumere una
posizione di leader in questo senso: all'Ue deve arrivare
questo messaggio forte e chiaro che ancora non arriva ed essere
qui in piazza è un richiamo al fatto che la stragrande
maggioranza dei cittadini vuole questo tavolo di pace - osserva
- Se si continua con le armi dopo 8 mesi questo non può che
portare a conseguenze ancora più drammatiche: ancora non ci si
è resi conto della gravità del momento e che il conflitto
atomico non è solo una frase buttata là".
"La guerra va fermata subito. Basta sofferenze e lutti. È
urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto,
portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di
Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per
trovare una pace giusta - dice il movimento A Foras - Insieme
con Papa Francesco diciamo: 'Tacciano le armi e si cerchino le
condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni
non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili'".
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