Si svolgerà alle 15, al
Policlinico di Monserrato (Cagliari), l'autopsia sulla neonata
di Burgos, un piccolo paese in provincia di Sassari, partorita
in casa e trovata senza vita venerdì pomeriggio, cinque giorni
dopo la nascita, in apparente stato di denutrizione. Questa
mattina il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale
di Nuoro, Giorgio Bocciarelli, ha conferito l'incarico per
l'esame necroscopito al medico legale Alberto Chighine. Anche
gli avvocati Salvatore Lai e Giuseppe Floris, difensori della
mamma 28enne della neonata e dei suoi familiari conviventi (i
genitori e la sorella), al momento tutti indagati per abbandono
di incapace, hanno nominato un loro perito di parte, il
professionista Nicola Lenigno.
I risultati dell'autopsia forniranno agli inquirenti
indicazioni sulle cause della morte della piccola, sulla quale,
al momento del ritrovamento del cadavere da parte dei
carabinieri e dei medici del 118, chiamati dalla giovane mamma,
non risultavano evidenti segni di violenze. Intanto, i
carabinieri della Compagnia di Bono, guidati dal capitano Davide
Masina, anche oggi hanno continuato le indagini e ascoltato
nuovi testimoni e conoscenti della famiglia per cercare di
ricostrutire un quadro preciso sulle circostanze che possono
aver determinato la tragedia.
Nei prossimi giorni i quattro indagati, già sentiti più volte
dai militari dell'Arma, saranno interrogati formalmente dal pm
Bocciarelli. Per ora la mamma, la zia e i nonni della bambina
sono indagati per abbandono di incapace, ma in base ai risultati
dell'autopsia la loro posizione potrebbe cambiare.
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