Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: guerra clan Bari, 24 arresti

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Mafia: guerra clan Bari, 24 arresti

In manette membri gruppo Parisi-Palermiti del quartiere Japigia

BARI, 25 ottobre 2019, 12:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 24 i pregiudicati del clan Parisi-Palermiti del quartiere Japigia di Bari e del gruppo rivale Busco arrestati oggi dalla Squadra Mobile per due omicidi, armi, droga, rapina ed estorsione. I fatti risalgono ai primi mesi del 2017 quando a Japigia era in atto una guerra per il controllo del business della droga, in seguito alla spaccatura interna al clan. Antonio Busco, tra gli odierni arrestati, ritenuto 'figlioccio' del boss Savinuccio Parisi, aveva iniziato a rinnegare l'appartenenza a Palermiti, alleato di Parisi, tentando una ascesa personale. Per punirlo, la sera del 17 gennaio 2017 fu ucciso un suo 'pusher', Francesco Barbieri. La risposta di Busco arrivò il 6 marzo con l'assassinio di Giuseppe Gelao e il ferimento di Antonino Palermiti. Il 12 aprile fu poi ucciso, in reazione al delitto Gelao, il pregiudicato Nicola De Santis. Barbieri fu ucciso da Gelao, poi morto a sua volta sotto il colpi di Busco e dei suoi sodali Davide Monti, Giuseppe Signorile e De Santis.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza