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Manuel: difese degli imputati, non spararono per uccidere

Manuel: difese degli imputati, non spararono per uccidere

'Non ci fu alcuna premeditazione'

ROMA, 30 settembre 2019, 19:35

Redazione ANSA

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Manuel Bortuzzo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Manuel Bortuzzo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Manuel Bortuzzo - RIPRODUZIONE RISERVATA

  "Non volevano uccidere, non c'è stata alcuna premeditazione". E' quanto sostenuto davanti al gup di Roma dagli avvocati difensori di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati del tentato duplice omicidio del nuotatore Manuel Bortuzzo e della fidanzata Martina Rossi avvenuto la notte tra il 2 e il 3 febbraio scorso. Bortuzzo fu ferito gravemente e rimase paralizzato.

    "Marinelli e Bazzano non spararono per uccidere e la ricostruzione della dinamica dei colpi dimostra che i colpi non vennero sparati con quella intenzione - spiegano gli avvocati Alessandro Federicis e Giulia Cassaro -. Abbiamo chiesto al giudice di riconoscere le attenuanti generiche". Per i due la Procura ha sollecitato una condanna a 20 anni di carcere. La sentenza è attesa per il prossimo 9 ottobre. 

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