Condanne fino a vent'anni di
reclusione nei confronti dei presunti esponenti della locale di
'ndrangheta di Asti. È la richiesta dei sostituti procuratori di
Torino, Paolo Cappelli e Stefano Castellani, al termine della
requisitoria del processo che si sta svolgendo con rito
abbreviato davanti al gup del Tribunale di Torino Stefano Sala.
Alla sbarra 17 imputati, 13 dei quali accusati di
associazione a delinquere di stampo mafioso. Nei confronti del
presunto boss, Rocco Zangrà, i pm hanno chiesto una condanna a
vent'anni di reclusione, 18 anni e otto mesi per Michele Stambè.
Inferiori le pene nei confronti di altri quattro imputati
accusati di episodi minori.
Il processo trae origine dall'operazione Barbarossa condotta
dai carabinieri di Asti coordinati dalla Direzione distrettuale
antimafia di Torino. Il 3 maggio 2018 i militari arrestarono 26
persone tra Asti e Costigliole. La sentenza è attesa per la
seconda metà del 2019. Altri indagati affronteranno il
dibattimento al Tribunale di Asti.
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