La procura di Torino ha chiesto la condanna a 6 anni di carcere per il notaio Alberto Morano, coinvolto con altre quattro persone in un'inchiesta su presunte irregolarità e abusi edilizi della discoteca Cacao.
Oltre a Morano, candidato sindaco della Lega alle elezioni
2016 e capogruppo della lista Morano in Consiglio comunale, la
Procura ha chiesto 4 anni e 6 mesi per l'ex consigliere comunale
di centrodestra Angelo D'Amico, 4 anni e 4 mesi e 2 anni e 8
mesi per gli imprenditori Ferdinando Montalbano e Antonio
Biondino, 4 anni per il gestore della discoteca Patio Davide
Lunardi.
Le accuse, a vario titolo, sono tentata concussione,
corruzione e truffa.
L'inchiesta prese il via da un esposto dello stesso Morano su
presunti abusi edilizi e irregolarità nelle autorizzazioni per
l'apertura del Cacao nei locali del parco Valentino di proprietà
del Comune. Un atto, secondo gli investigatori, non privo di
interessi.
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