Quattro immobili e un'azienda di allevamento bufalino di Castel Volturno (Caserta) sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli a Giuseppe Morrone, imprenditore ritenuto vicino al clan dei Casalesi, figlio di Pasquale Morrone, storico capozona del clan, in particolare del gruppo Bidognetti.
Il valore di beni sequestrati è di 350mila euro.
Il provvedimento è stato emesso
dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere su richiesta della Procura di Napoli. Morrone, già
destinatario di un provvedimento di applicazione della
sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di
residenza per la durata di anni 2 e 6 mesi, è stato condannato
per associazione camorristica, estorsione e traffico di droga.
Dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, è
emerso che Morrone avrebbe gestito le estorsioni agli
imprenditori della zona, imponendo l'installazione di apparecchi
per il videopoker in bar e locali di Castel Volturno.
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