Il sostituto pg di Milano Massimo
Gaballo ha chiesto di condannare a 13 anni due carabinieri e a
10 anni e 6 mesi sei agenti, tutti imputati nel processo davanti
alla Corte d'Assise d'appello di Milano con al centro la morte
di Giuseppe Uva, avvenuta nel giugno 2008 a Varese. In primo
grado i militari e i poliziotti, accusati di omicidio
preterintenzionale e sequestro di persona aggravato, sono stati
assolti. Il 43enne, fermato dai militari Stefano Dal Bosco e
Paolo Righetto mentre cercava di spostare delle transenne dal
centro di Varese, fu poi portato in caserma e infine trasportato
con trattamento sanitario obbligatorio all'ospedale di Circolo
di Varese, dove morì la mattina successiva. Secondo Gaballo, la
"costrizione fisica" a cui fu sottoposto Uva quella notte,
insieme alle "lievissime lesioni riscontrate sul suo corpo", gli
avrebbe provocato quella "tempesta emotiva" in seguito alla
quale si sarebbe scatenato "l'evento aritmico" e da lì la morte.
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