É stata trovata dai carabinieri l'automobile di Francesco Olivieri, il 32enne accusato dell'omicidio di Giuseppina Mollese, di 80 anni, e di Michele Valarioti (63) e del ferimento di un'altra persona, avvenuti venerdì scorso tra Nicotera e Limbadi, nel vibonese.
L'assassino si é poi dato alla fuga.
La vettura (una Fiat Panda), rinvenuta dai militari della
Compagnia di Tropea in località Colarizzi di Spilinga, era stata
data alle fiamme. All'interno dell'auto non c'era il fucile che
Olivieri ha utilizzato per compiere il duplice omicidio ed il
tentato omicidio. Se ne deduce, dunque, che l'uomo sia ancora in
possesso dell'arma, con i pericoli e l'allarme che ne derivano.
A questo punto gli inquirenti, coordinati dal maggiore Dario
Solito, ipotizzano che il duplice omicida possa contare
sull'aiuto di un complice e che sia ancora in fuga a piedi,
nascondendosi in qualche casolare della zona. Le ricerche di
Olivieri da parte dei carabinieri continuano senza sosta.
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