La Procura di Ravenna, con il pm Cristina D'Aniello, ha disposto l'autopsia per chiarire le cause della morte di una donna di 81 anni, l'11 maggio in una clinica della città.
Secondo i familiari che, assistiti dall'avv.Chiara Rinaldi, hanno presentato un esposto, l'anziana potrebbe essere deceduta per la somministrazione eccessiva di un farmaco e quindi intossicata.
In tre, personale sanitario, sono indagati
per omicidio colposo in vista dell'esame medico-legale,
conferito alla dottoressa Loredana Buscemi. Sono difesi
dall'avv.Giovanni Scudellari.
La donna era ricoverata dal 25 aprile per un'infezione e una
sospetta frattura. Nei giorni successivi ha accusato forti
difficoltà a deglutire e fastidi alla bocca, fino alla crisi,
nella notte tra il 10 e l'11, con gravi problemi respiratori. Da
un colloquio tra i figli e i medici sarebbe emerso che un
farmaco che l'anziana doveva prendere in dose settimanale, le è
stato dato in dose giornaliera. La donna è morta la sera
successiva.
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