Giovanni Mazzacurati, ex capo del
Consorzio Venezia Nuova e grande accusatore del sistema di
tangenti del Mose, ha acconsentito ad essere sottoposto ad una
perizia medica, così come chiesto dal Tribunale di Venezia.
L'ing. Mazzacurati, 83 anni, affetto da una patologia
degenerativa, vive da anni a La Jolla, in California, e finora -
proprio per la malattia - non si è mai presentato a testimoniare
nel processo Mose, in cui dopo i patteggiamenti sono rimasti
otto imputati, tra i quali l'ex sindaco di Venezia Giorgio
Orsoni. Il consenso di Mazzacurati alla perizia è stato
confermato dal suo difensore, l'avv. Giovan Battista Muscari
Tomaioli. Secondo il legale la perizia non potrà che confermare
l'impossibilità del suo assistito a testimoniare, "come
dimostrato dai documenti clinici che abbiamo già prodotto".
L'esame, affidato al medico Carlo Schenardi, dovrebbe svolgersi
in California tra il 13 e 14 gennaio prossimi.
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