Hanno sollevato eccezione di
competenza territoriale i difensori dei 62 imputati
nell'inchiesta Dirty soccer che nel maggio 2015 aveva portato
all'arresto di 50 persone tra cui calciatori, dirigenti e
presidenti di squadre di calcio dei campionati minori, dalla
Lega Pro all'Eccellenza accusati di una serie di combine messa
in atto tra squadre di calcio di Serie B, Lega Pro, Cnd e
nell'Eccellenza calabrese tra il 2014 e il 2015.
La richiesta è stata avanzata nel corso della prima udienza
davanti al gup di Catanzaro Assunta Maiore chiamata a decidere
sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Dda
catanzarese al termine delle indagini condotte dalla squadra
mobile. Il gup si è riservato di decidere e comunicherà le sue
determinazioni in occasione della prossima udienza, fissata per
il 25 novembre. Oggi, intanto, il giudice ha accolto la
richiesta di costituzione di parte civile avanzata da Figc, Lega
Pro, Lega nazionale dilettanti e Fondazione Torres di Sassari
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