Per il crollo del ponte di Oloé, a
Oliena (Nuoro), dove morì l'agente della Polizia Luca Tanzi, e
per la scomparsa della pensionata Maria Frigiolini nella sua
casa di Torpè, nel corso dell'alluvione del 18 novembre 2013
causata dal ciclone Cleapatra, sono 76 gli indagati, fra
amministratori locali e tecnici, finiti nelle due inchieste
della Procura della Repubblica di Nuoro. Questa mattina era
prevista l'udienza davanti al Gup del tribunale, sulle richieste
di rinvio a giudizio avanzate dal pm Andrea Vacca, ma è stata
rinviata per un difetto di notifica ad un indagato.
Il procedimento davanti al giudice è stato quindi aggiornato
e sono state fissate due diverse date: quella relativa al crollo
del ponte di Oloé per il 4 maggio, mentre quella per la morte
della pensionata il 28 giugno. In comune fra le due indagini ci
sono una decina di indagati. Le accuse fanno riferimento
all'inondazione ed al crollo con reati quali disastro e omicidio
colposo.
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