Elezioni amministrative e regionali spagnole il 24 maggio. Sulla consultazioni pesa una forte incertezza dovuta al numero estremamente alto di indecisi, fra il 30% e il 45%, secondo gli ultimi sondaggi.
Nella battaglia elettorale hanno fatto irruzione cambiando le carte in tavola due partiti nuovi post-indignados, Podemos di Pablo Iglesias e Ciudadanos di Albert Rivera, che domenica minacciano di scardinare il bipartitismo che ha governato il paese dalla morte di Franco.
I due grandi partiti tradizionali, il Pp del premier Mariano Rajoy e il Psoe di Pedro Sanchez lanciano appelli al 'voto utile', per garantire la governabilita' di citta' e regioni.
Madrid e Barcellona appaiono in bilico. Nella capitale la candidata sindaco del Pp, la 'dama di ferro' Esperanza Aguirre, è tallonata dalla lista 'Ahora Madrid' guidata dalla ex-giudice Manuela Carmena, appoggiata da Podemos. A Barcellona il sindaco uscente nazionalista catalano di Ciu Xavier Tras è invece minacciato dalla piattaforma 'Barcelona en Comu', sempre con Podemos, di Ada Colau.
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