Allarme alcol sulle strade e nelle
piazze liguri. Nella sola Genova in poche ore sono state
identificate e denunciate 8 persone per guida in stato di
ebbrezza, altrettante a Spezia, 11 nel Savonese e una decina
nell'Imperiese. "Purtroppo - si legge in una nota delle forze
dell'ordine - il frequente consumo di bevande alcoliche provoca
la perdita di autocontrollo con conseguenze spesso tragiche se
pensiamo agli incidenti stradali causati non ultimo quello di
San Lorenzo della Costa che ha visto la morte di un ciclista
investito da un'auto guidata da una persona sotto l'influsso di
alcol e droghe, o eventi che dovrebbero essere occasioni di
festa che rischiano di degenerare come il Carnevale di S.
Margherita Ligure".
L'alcol infatti è stato uno dei componenti della maxirissa di
Santa Margherita a Ferragosto, nata dopo insulti razzisti a un
diciottenne milanese di colore, e alla base dell'incidente
stradale che è costato la vita a un ciclista di 52 anni,
travolto dall'auto guidata da un ragazzo ubriaco e positivo alle
droghe.
"Le bevande alcoliche sono alla base del 45% dei
comportamenti violenti - ha detto Gianni Testino, vicepresidente
nazionale della Società italiana di alcologia e fondatore del
centro alcologico dell'Ist di San Martino - perché l'etanolo
'brucia', deprime, i collegamenti sinaptici tra la zona centrale
del cervello deputato alle emozioni e agli istinti con i neuroni
della corteccia cerebrale che ci riportano alla razionalità e
inibiscono gli istinti". Per cui una persona che ha istinti
razzisti o violenti normalmente 'modulati' dalla razionalità
"quando beve non li controlla più". Testino conferma anche i
dati relativi al rapporto alcol-guida: "con lo 0,5 g/l stabilito
per legge - ha detto - c'è una riduzione del 25% della
performance fisica"
Allarmanti i dati della Liguria che collocano la regione al
terzo posto in Italia per consumo di litri d'alcol pro capite
dopo Val d'Aosta e Veneto. "In alcune zone della Liguria - ha
detto Testino - il consumo di vino e birra è presente fin dai
10-11 anni" e, essendo l'alcol "un potente cancerogeno al pari
dell'arsenico, del benzene e dell'amianto" nel 2012 su 800
nuovi casi di cancro in Liguria "25 sono imputabili all'alcol e
2 all'amianto".
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