Se per il polo scolastico è stata avviata la progettazione definitiva, sono invece in fase di approvazione i progetti per la riqualificazione della viabilità. "Per noi è una grande soddisfazione - ha commentato il sindaco De Carolis - perché parliamo di demolizione e ricostruzione di due edifici strategici per la nostra comunità, la scuola e l'ospedale.
Il terremoto del 2016 ha creato grosse ferite, questi due edifici di fatto servono per proiettare Cascia nel futuro, perché i servizi sono essenziali. Tra l'ospedale, la scuola e i progetti intorno, l'ammontare di spesa è di oltre 25 milioni di euro, un impegno importante, finanziamenti derivati dal sisma che andranno a caratterizzare anche l'aspetto urbanistico e logistico di queste due strutture". "Siamo a un punto di svolta per la ricostruzione di questi territori - ha commentato Nodessi Proietti - perché finalmente mandiamo in pensione l'era della carta e cominciamo a mettere un mattone sull'altro". L'ospedale sarà un edificio su tre piani costruito secondo criteri antisismici e a energia quasi zero ed è uno stabilimento del presidio di Spoleto di tipo riabilitativo, con 20 posti letto per il recupero di riabilitazione funzionale e 20 per l'ospedale di comunità. Anche il nuovo polo scolastico sarà realizzato secondo criteri antisismici e di sostenibilità ambientale, e riprenderà elementi costruttivi tradizionali, in chiave moderna. (ANSA).