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La prima del film su Rosa Balistreri a Licata dove nacque

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La prima del film su Rosa Balistreri a Licata dove nacque

Cinema Fly gremito in ogni ordine di posti

LICATA, 08 maggio 2025, 17:43

Redazione ANSA

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È stato scelto il cinema Fly di Licata (Agrigento), città di nascita di Rosa Balistreri, come luogo della prima proiezione assoluta di "L'amore che ho", il film diretto da Paolo Licata. A metà tra il meccanismo del documentario e quello della narrazione scenica, il film ricostruisce la vita di un'artista che, oltre ad essere iconica espressione del folk siciliano e della canzone di denuncia civile e sociale, che è stata anche una persona molto complessa, che visse una vita piena di sofferenze e di travagli pubblici e privati, tra violenze e povertà.
    Il film è tratto dal libro di Luca Torregrossa, figlio di Rosa Balistreri, dal titolo "L'amuri ca v'haiu".
    Ad interpretare la cantautrice sul grande schermo è stata l'attrice Lucia Sardo, anche lei presente al cinema Fly di Licata, per l'occasione gremito in ogni ordine di posti: "Non da oggi col mio lavoro - dice l'attrice - provo a far conoscere Rosa, l'ho già fatto a teatro. Adesso lo faccio al cinema con questo film. Rosa Balistreri - conclude Lucia Sardo - è stata un simbolo di forza e resilienza, che ha trasformato la sua rabbia, e ne aveva tanta, in arte pura".
    "Presentare il film proprio nella città dove nacque - aggiunge il regista del film Paolo Licata - è per me un'emozione grande, perché mi fa sentire ancora più vicino l'anima della grande artista che Rosa è stata".
    "La storia di Rosa Balistreri - dice il sindaco Angelo Balsamo - corrisponde a quella di Licata. Oggi la città è molto diversa da quella società in cui lei visse, e in un certo modo stiamo ammettendo gli errori che abbiamo fatto in passato non riconoscendole gli onori che avrebbe meritato in vita. Lo facciamo oggi e continueremo a promuovere il valore artistico di Rosa Balistreri".
   

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