Questa mattina sono stati ricordati, in via Li Muli, a Palermo, Pio La Torre e il suo collaboratore e autista, Rosario Di Salvo, nel giorno in cui ricorre il 43esimo anniversario della loro morte, per mano della mafia.
Presenti, tra gli altri, oltre al vicesindaco Fabrizio Ferrandelli, il prefetto Massimo Mariani, il questore Maurizio Calvino, il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, l'ex presidente del Senato Piero Grasso, l'eurodeputato Leoluca Orlando ed il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, "Oggi ricordiamo Pio La Torre e lo facciamo partendo dall'attualità del suo pensiero politico e delle sue battaglie - ha detto il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo - che sono ancora oggi tremendamente attuali. Tre in particolare: la lotta alla mafia, il tema della pace e il al contrasto alle diseguaglianze. Lo sforzo della politica è quello di raccontare l'impegno di Pio La Torre alle giovani generazioni, agli studenti. Perché abbiamo bisogno di esempi da seguire in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo".
All'inizio della seduta all'Ars è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Pio La Torre. Nel corso della seduta è intervenuto il capogruppo del Pd Michele Catanzaro per stigmatizzare l'assenza di rappresentanti del governo regionale e di rappresentanti istituzionali dell'Ars alla cerimonia di commemorazione. "Se queste assenze sono state volute è un fatto grave - ha detto Catanzaro - se invece è stata una dimenticanza, è gravissimo".
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