"Papa Francesco amava
ricordarci che Dio ci precede sempre, anche nel dolore, nella
sofferenza, nell'incomprensione, e oggi lo sentiamo vivo in
mezzo a noi, pellegrino tra i pellegrini, compagno del nostro
cammino, voce che ancora ci sussurra: non abbiate paura di
lasciarvi ardere dal Vangelo". È questo uno dei passaggi
dell'omelia del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella pronunciata
ieri sera nella Cattedrale di Mazara del Vallo (Trapani) durante
la santa messa in ricordo di Papa Francesco. La Diocesi ieri
sera si è raccolta per una preghiera in suffragio del Santo
Padre scomparso lunedì scorso. Insieme al Vescovo hanno
concelebrato monsignor Vito Rallo, Arcivescovo titolare di Alba
e già Nunzio apostolico in Marocco, il Vescovo emerito monsignor
Domenico Mogavero e il clero di tutta la Diocesi.
"Francesco ha sognato un mondo dove la Chiesa esce - ha detto
monsignor Giurdanella - si sporca le mani, si fa ospedale da
campo, lui si è messo in viaggio con noi fino alla fine, perché
uno riceve la vita quando la dona, quando la spendi". Il Vescovo
ha aggiunto: "Anche noi abbiamo riconosciuto Cristo nei gesti di
Papa Francesco: nello spezzare il tempo per gli ultimi,
nell'abbraccio dato a un malato, nel pianto silenzioso davanti
al dolore del mondo, al chinarsi a lavare i piedi dei piccoli
della storia". Alla celebrazione di ieri sera erano presenti
anche rappresentanti delle Forze dell'ordine, il vicario del
Prefetto di Trapani, una squadra di vigili del fuoco e un gruppo
di volontari sanitari.
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