Numerosi studi scientifici
dimostrano che i pazienti affetti da neoplasia della mammella
trattati all'interno di un servizio dedicato, la Breast Unit,
hanno una percentuale di sopravvivenza più alta e una migliore
qualità di vita. Le donne affette da neoplasia della mammella
che afferiscono, infatti, alla Breast Unit dell'Ospedale S.
Vincenzo di Taormina, di cui è responsabile la dott.ssa Luisa
Puzzo, sono seguite, durante tutto il loro percorso, da diverse
figure professionali dedicate. L'Unità Operativa Semplice
Dipartimentale fa parte del Dipartimento di Oncologia diretto
dal dott. Francesco Ferraù. "Attraverso la Breast Unit di
Taormina, - spiega la Direzione strategica nelle persone di
Giuseppe Cuccì direttore generale, Giuseppe Ranieri Trimarchi
direttore sanitario e Giancarlo Niutta direttore amministrativo
- stiamo creando un ambiente di lavoro che stimola la
collaborazione tra i team multidisciplinari. Abbiamo costituito
un ponte verso l'eccellenza, dove le idee innovative possono
prosperare e portare benefici tangibili ai nostri pazienti".
Gli ultimi dati rilasciati dall' Agenas confermano nei fatti
l'auspicio della Direzione aziendale: annualmente la senologia
radiologica eroga circa 5.000 prestazioni, l'UOS di screening
senologico oltre 12.000 esami mammografici, l'UOC Oncologia
Medica effettua oltre 2.500 visite per patologie mammarie e
tratta circa 500 pazienti con chemioterapia infusionale. La
Breast Unit, con i suoi 465 interventi chirurgici in regime di
ricovero, di cui 338 per neoplasia maligna, 760 prestazioni di
tipo ambulatoriale e 322 in regime di day service, è punto di
riferimento non solo dell'intero territorio provinciale ma anche
di diversi contesti limitrofi, registrando ad oggi un trend in
crescita, prova della capacità aziendale di intercettare e dare
risposte efficaci ad un bisogno di salute ancora drammaticamente
elevato.
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