Via libera della Corte dei conti
al rinnovo del contratto dell'area della dirigenza della Regione
Siciliana e degli enti regionali per il biennio 2019/2021.
L'ipotesi di contratto dell'area della dirigenza regionale,
firmata il 27 novembre scorso nella sede dell'Aran a Palermo, è
stata notificata agli assessorati regionali all'Economia e alla
Funzione pubblica, all'ufficio legislativo della Regione e
all'Aran Sicilia, che potrà ora procedere alla convocazione
delle parti per la firma definitiva del contratto. Dopo il via
libera dello scorso dicembre al rinnovo del contratto di
comparto per lo stesso triennio 2019/2021, si tratta del secondo
risultato che testimonia il lavoro delle istituzioni regionali
con le organizzazioni sindacali, in linea con le direttive del
governo Schifani.
«Un risultato fondamentale che consente alla Regione Siciliana
di allinearsi agli standard nazionali della pubblica
amministrazione - dice l'assessore regionale alla Funzione
pubblica, Andrea Messina - Questo contratto, al quale abbiamo
lavorato con la dottoressa Madonia, già dirigente generale della
Funzione pubblica che ha seguito l'iter istruttorio fin qui
svolto, colma un primo gap e rappresenta un passaggio cruciale
verso una maggiore efficienza e stabilità amministrativa.
Nonostante la rilevanza del traguardo raggiunto, però, è già
necessario guardare al futuro: il contratto per il triennio
successivo 2022/2024, anch'esso scaduto, rappresenta il prossimo
obiettivo per completare il riallineamento con il resto del
Paese e riportare la gestione dei contratti del personale
regionale in una condizione di normalità. Il nostro impegno
prosegue senza sosta per assicurare alla Regione Siciliana una
pubblica amministrazione moderna e meritocratica, capace di
rispondere efficacemente alle sfide attuali».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA