Sono più di 160 i pazienti operati
dal gennaio 2024 nell'ospedale San Marco di Catania con il robot
Da Vinci, che oggi compie il suo primo anno di vita: il dato
degli interventi di chirurgia robotica - sottolinea l'Azienda
Ospedaliero Universitaria Policlino - è un vero e proprio
successo "ascrivibile alla lungimiranza della dirigenza
dell'azienda, ma anche e soprattutto al personale sanitario del
presidio di Librino, che si è impegnato duramente nei percorsi
formativi e di aggiornamento, acquisendo rapidamente le
competenze utili a utilizzare al meglio le potenzialità
dell'apparecchio". Gli interventi hanno riguardato in
particolare quelli effettuati in Urologia, diretta da Salvatore
Bartolotta, peraltro esperto di robotica, e in Chirurgia
Generale e Oncologica, diretta da Gianluca Di Mauro, con numeri
importanti.
In particolare la piattaforma robotica è stata impiegata per
la cura dei tumori della prostata e dell'apparato digerente,
ampliando le indicazioni ai tumori del rene, del pancreas e del
fegato.
Di fatto è stato trasformato l'approccio terapeutico, che ha
migliorato la qualità delle prestazioni sanitarie offerte
soprattutto per i malati oncologici, portando benefici tangibili
sia ai pazienti, sia agli stessi professionisti in termini di
precisione, sicurezza e recupero post operatorio più rapido.
Ogni intervento è eseguito in tempi brevi, durante i quali
l'abilità ed esperienza delle équipe si giova dei movimenti dei
bracci del robot indubbiamente più veloci e precisi rispetto a
quelli manuali. Il chirurgo, pur essendo fisicamente più
distante dal campo operatorio, gode di una postazione di comando
più confortevole, seduto davanti alla consolle con una visuale
del campo operatorio ingrandita, in 3D e ad altissima
risoluzione.
Il successo della chirurgia robotica, unito alle soluzioni
tecnologiche di ultima generazione di cui il presidio è dotato,
confermano la vocazione del San Marco ad affermarsi nel panorama
sanitario quale modello della sanità 4.0 volto alla cura
migliore per il benessere del paziente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA