Riapre al pubblico l'ex convento
dei Crociferi di Santa Ninfa, in via Maqueda, a Palermo.
L'antica struttura risalente al 17esimo secolo e negli anni è
stata prima convento e poi sede della scuola centrale tributaria
del ministero dell'Economia e delle Finanze.
Si tratta di 425 metri quadrati di spazi, in disuso per dieci anni che, grazie all'affidamento alla Farm Foundation, che ne ha ottenuto la gestione per cinque anni, riapre al pubblico dopo il bando di gara dell'Agenzia del Demanio.
Qui sorgerà il "Museo delle Città
del Mondo" (MCM), un centro versatile dedicato alla ricerca,
allo studio e alla produzione di contenuti, con lo scopo di
approfondire le culture e le storie delle città. "Il percorso
avviato dall'Agenzia del Demanio per la rinascita dell'ex
convento si basa su una visione che coniuga il settore pubblico
e quello privato - spiega Silvano Arcamone, direttore regionale
Sicilia dell'Agenzia del Demanio - L'obiettivo è quello di
favorire collaborazioni efficaci tra tutti i protagonisti del
processo di rigenerazione urbana. Tra gli strumenti chiave
adottati c'è il 'temporary use', un unicum a Palermo per quanto
riguarda la gestione del patrimonio immobiliare dello Stato.
Questo approccio innovativo consente di valorizzare
temporaneamente edifici pubblici e aree urbane inutilizzate,
offrendo spazi per attività culturali e sociali con l'obiettivo
di massimizzare il valore e l'uso degli immobili durante le fasi
di progettazione e prima dell'avvio dei lavori".
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