La giunta regionale, su proposta
dell'assessore all'Agricoltura Luca Sammartino, ha dichiarato lo
stato di crisi ed emergenza siccità per il settore zootecnico.
Per l'attuazione degli interventi a favore degli allevatori
siciliani, il presidente Renato Schifani ha nominato commissario
il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Dario
Cartabellotta.
«Il governo regionale - dice Sammartino - mette in campo azioni
concrete per aiutare gli allevatori colpiti dalla siccità e per
la salvaguardia della zootecnia, così come richiesto dagli
stessi operatori del settore in occasione degli incontri
dell'unità di crisi istituita dal presidente Schifani.
Siamo
consapevoli del grave disagio che vivono i nostri allevatori per
la carenza di pascolo legata alla mancanza di acqua e per gli
esorbitanti costi di produzione e di mantenimento del bestiame.
Le deroghe previste dallo stato di crisi ed emergenza
consentiranno, infatti, di accelerare la possibilità di aiutare
il settore.
Insieme a Cartabellotta lavoreremo ad altre misure
finalizzate ad aiutare anche il comparto agricolo».
Tra i provvedimenti individuati nella delibera di giunta, la
semplificazione delle procedure e il sostegno delle spese per la
transumanza, l'esonero dei pagamenti dei canoni d'affitto delle
superfici a pascolo pubblico per l'anno 2024, l'erogazione dei
primi contributi per 5 milioni di euro alle aziende per
l'acquisto di foraggio e l'approvvigionamento idrico, la
semplificazione delle procedure per l'attingimento nei corsi
d'acqua e l'utilizzo delle autobotti per il trasporto dell'acqua
per gli animali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA