La protesta del Cra (Comitato degli
agricoltori traditi) approda anche a Ragusa. Dopo il presidio di
Modica -Pozzallo, ora anche nel comune capoluogo si sono dati
appuntamento gli agricoltori della zona di Ragusa, Comiso,
Chiaramonte Gulfi. La protesta è contro le politiche agricole
dell'Unione europea che penalizza le produzioni italiane,
favorendo l'importazione di prodotti da altri continenti, e del
governo. Sotto accusa anche l'aumento dei costi di produzione
(del gasolio, ma anche dei prodotti per l'agricoltura e i
concimi). Di contro, i prezzi di vendita dei prodotti agricoli
nei mercati rimangono bassi e non bastano a coprire i costi di
produzione.
A Ragusa circa 80 agricoltori si sono dati appuntamento al
Foro Boario, nella grande area che ospita la Fiera Agricola del
Mediterraneo. Ma i responsabili del presidio hanno già chiesto
di spostarsi, nel centro della città, davanti alla prefettura e
al municipio. Oggi, al presidio hanno fatto visita il sindaco di
Ragusa Peppe Cassì ed i deputati regionale Stefania Campo (M5s)
e Nello Dipasquale (Pd). Giovedì è in programma un tavolo
tecnico cui saranno invitati i sindaci e i parlamentari. Nessuna
interlocuzione invece con i sindacati e con le organizzazioni
datoriali agricole.
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