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La cultura visuale delle immagini del Medioevo

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La cultura visuale delle immagini del Medioevo

Convegno a Palermo sul significato delle iconografie

PALERMO, 11 dicembre 2023, 15:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ci sono immagini sacre e immagini "miracolose". Nel Medioevo erano espressione di una cultura visuale con la quale erano descritti il mondo, il lavoro, il culto religioso, il contesto. Non erano solo rappresentazioni iconografiche: le immagini svolgevano un ruolo sociale e antropologico sul quale studiosi medievisti si confronteranno a Palermo il 12 e 13 dicembre in un convegno internazionale promosso dal museo delle marionette con la direzione scientifica di Licia Buttà e Rosario Perricone.
    Oltre a dare rappresentazione visiva alle tre principali religioni - ebraica, cristiana e musulmana - l'iconografia medievale poneva l'accento sul contesto in cui l'immagine era inserita. L'esempio più significativo è quello delle cosiddette "immagini miracolose", che si rivolgevano al fruitore: perché il miracolo potesse avvenire era necessario mettere in atto una ritualità: il bacio, il contatto, la prossimità. Si parlerà anche di iconografia della danza, dei pupi siciliani e della leggenda, che incrocia il racconto biblico, del fabbro musicante, inventore degli strumenti musicali. Le raffigurazioni prodotte nel Medioevo sopravvivono nel tempo e, come nel caso de arrivano a oggi attraverso processi spesso tortuosi di andata e ritorno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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