"Il diabete di tipo 1 può essere
sconfitto". Parola di Vincenzo Provenzano, diabetologo,
direttore dell'Uoc di diabetologia dell'ospedale Civico di
Partinico, relatore oggi, nella giornata mondiale del diabete,
al corso di formazione che si è tenuto all'ordine dei
giornalisti di Sicilia, a Palermo.
"Nei bambini che stanno per diventare diabetici, attraverso
l'utilizzo di una molecola, l'anticorpo monoclonale Teplizumab,
è possibile infatti ritardare l'esordio clinico della patologia,
perché questa molecola distrugge gli auto-anticorpi".
L'agenzia americana Fda (Food and drug administration), infatti,
ha inserito questa molecola nei protocolli di cura, scrivendo
che "il diabete di tipo 1 si può prevenire", continua
Provenzano.
"In Italia, siamo riusciti a far approvare una legge, la 130
del 27 settembre 2023, per fare prevenzione del diabete nelle
scuole, attraverso lo studio degli anticorpi. E' stata
finanziata con 4 milioni ma non se ne sa più nulla, è rimasta
inapplicata. Eppure, permetterebbe di scoprire in tempo
l'insorgenza del diabete negli individui da 6 a 18 anni, e
potere agire con il Teplizumab".
Provenzano è stato poi a Terrasini, in provincia di Palermo, per
incontrare il sindaco Giosuè Maniaci, il presidente del Rotary
club Palermo Sud, Salvatore Caldara e i giovani del Rotaract
Costa Gaia, a Torre Alba, dove il club ha organizzato lo
screening glicemico e le visite specialistiche gratuite.
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