Avrebbero preteso soldi dalle ditte sub appaltatrici nei lavori di restyling della stazione marittima al porto di Palermo.
Con l'accusa di corruzione i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un'ordinanza con la quale il gip del capoluogo, su richiesta della Procura diretta da Maurizio de Lucia, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti del direttore tecnico Francesco Tricarico, 37 anni di Canosa di Puglia (Bari) e del direttore di cantiere Rosario Cavallaro, 68 anni, della società Socotramo srl di Roma che si è aggiudicata l'appalto per realizzare il nuovo cruise terminal per le navi da crociera, nonché il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 80 mila euro.
Le indagini sono scattate
dopo la denuncia dell'autorità di sistema portuale del mare
della Sicilia Occidentale ai finanzieri del nucleo di polizia
economico finanziaria di Palermo, gruppo tutela spesa pubblica,
dopo che erano stati segnalati ritardi nell'esecuzione e nella
consegna del restyling della stazione marittima del porto di
Palermo. Ritardi che erano stati attribuiti a conflitti tra la
società aggiudicataria Socotramo e alcune ditte
sub-appaltatrici, per alcuni pagamenti differiti o mancati per i
lavori eseguiti.
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