"Le mie prime sensazioni sono
state più che ottime. Il gruppo mi ha accolto subito nel
migliore dei modi e mi sto trovando bene. Nello spogliatoio ci
divertiamo e sono contento di fare parte di questo gruppo. La
trattativa è stata semplice, non ho perso tempo a pensare, ho
subito detto di sì". Lo ha detto Roberto Insigne, nuovo
attaccante del Palermo, incontrando i cronisti presenti a
Ronzone nel ritiro dei rosanero in Trentino Alto Adige.
Roberto Insigne è il fratello più piccolo dell'ex capitano
del Napoli Lorenzo. "Ci sentiamo quasi tutte le sere - ha detto
Roberto Insigne - è molto contento per la scelta che ho fatto.
Mi ha detto che è stata la migliore che potessi fare. Quando mi
paragonano a lui non mi dà fastidio, non è né uno stimolo, né mi
mette pressione. Per me è solo un orgoglio avere un fratello
così. Voglio dare il massimo pure per lui e per fare capire che
io sono Roberto e lui è Lorenzo".
In carriera Insigne ha già messo insieme 31 presenze in Serie
A e ha vinto due campionati di B. "Quando ho giocato in A non
ero così maturo come adesso - ha detto il giocatore che ha
scelto la maglia numero 11 - se riuscirò ad arrivarci adesso che
penso di avere la giusta maturità riuscirò ad essere più
continuo. In passato ne ho vinti di campionati e vincere è
sempre bello, ma qui dobbiamo stare con i piedi per terra,
essere competitivi, ma fare le cose di partita in partita. Ho
seguito il Palermo anche ai tempi di Cavani e Dybala, speriamo
di tornare presto competitivi a quel livello".
Insigne non vede l'ora di giocare al Barbera. "Mi gasa l'idea
di giocare davanti a più di 30 mila spettatori - ha detto -
spero di fare esultare i nostri tifosi come ha fatto Verre
l'anno scorso quando abbiamo giocato contro e lui ha fatto gol
al Frosinone da centrocampo. Il gol? Preferisco più fare assist.
Mi piace vedere felici i miei compagni e spero di fare più
assist possibile a Brunori".
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