Il Teatro Massimo celebra la Festa
della musica con l'esecuzione in prima assoluta di tre opere
commissionate ai compositori siciliani Giovanni Di Giandomenico,
Alberto Maniaci e Giuseppe Ricotta. La programmazione estiva del
Teatro Massimo segna i primi appuntamenti dal 20 al 23 giugno
alle 20:30 nel foyer del Teatro con "Musica del tempo che
verrà", un programma di composizioni eseguite in prima assoluta,
e commissionate dalla Fondazione a tre giovani compositori
siciliani. Si tratta di Giovanni Di Giandomenico, autore di
L'educazione del vento, per piccola orchestra e coro maschile;
Alberto Maniaci, autore di "In nomine Matris", cinque storie di
salvezza, per coro e orchestra; e Giuseppe Ricotta con The
Creation suite, per coro femminile e orchestra. Sul podio
dell'Orchestra e del Coro del Teatro Massimo dirige il maestro
Danilo Lombardini. Maestro del Coro Salvatore Punturo.
L'incipit del programma è affidato al giovanissimo
compositore Giovanni Di Giandomenico, autore de L'Educazione del
Vento, per piccola orchestra e coro maschile. Classe 1993,
compositore, pianista, ingegnere del suono e produttore
palermitano, Di Giandomenico firma un'opera che racconta la
trasformazione di una forza primordiale sonora in una energia
consapevole della sua potenza e liberata sotto forma di vento.
Si prosegue con la composizione di Alberto Maniaci In Nomine
Matris per coro e orchestra su testi di Jacopone da Todi e
Alberto Maniaci. "Cinque storie di salvezza", viste con gli
occhi di una madre e indagate dal punto di vista musicale.
Chiude il programma l'opera di Giuseppe Ricotta, The Creation
suite, per Coro femminile e Orchestra, una descrizione in
quattro tempi dell'atto divino creativo, secondo la cosmologia
vedica, attraverso l'uso di mantra in sanscrito e proiezioni di
immagini evocative e simboliche.
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