Quasi ultimati i lavori
dell'artista Millo nel quartiere Sperone di Palermo, con un
nuovo intervento di arte urbana che si aggiunge ai sette già
presenti per mano di altri artisti. Grande entusiasmo tra i
membri dell'Alleanza Creativa Sperone167, che promuove
l'iniziativa, che nel 2022 ha realizzato già due murales nel
quartiere Sperone: quello delle artiste argentine Medianeras e
"Gridalo al mondo" del salentino Chekos, oltre a "L'amore non è
amato", realizzato da Igor Scalisi Palminteri nel quartiere 167
di Lecce.
L'intervento del pugliese Millo, che ha dipinto in tutto il
mondo, fa parte di un processo di rivitalizzazione dal basso
attraverso il potere rigenerativo delle arti attivato da
Sperone167 a cui hanno aderito associazioni, imprenditori,
istituti scolastici e liberi cittadini con lo scopo di accendere
i riflettori sulle fragilità dei quartieri simbolo delle
periferie di tutto il mondo. Il soggetto che Millo sta quasi
ultimando nel quartiere Sperone è stato rivelato proprio in
questi giorni e sarà visibile nell'inaugurazione di mercoledì 14
giugno. L'artista, che per la prima volta interviene a Palermo
aderendo al manifesto di Sperone167, dichiara di voler ascoltare
le voci del quartiere sentendone gli umori e le mancanze, ma
anche i processi di trasformazione e di autodeterminazione in
corso per operare in una chiave artistica vivace e positiva
com'è nella sua cifra stilistica.
In occasione dell'intervento di Millo, Sperone167 sta anche
provando a recuperare uno spazio pubblico negato all'interno del
quartiere. I fondi per realizzare l'esperienza di Millo sono
stati raccolti attraverso una festa di finanziamento che nel
mese di marzo ha animato il locale "I Candelai" di Palermo.
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