È stata inaugurata oggi pomeriggio al palazzo di Giustizia di Trapani la mostra fotografica itinerante realizzata dall'ANSA dal titolo "L'eredità di Falcone e Borsellino".
L''iniziativa, che conclude il tour per il trentennale delle stragi mafiose, è promossa dalla sezione di Trapani dell'Associazione nazionale magistrati e dalla Regione Siciliana.
Erano presenti il presidente del Tribunale Andrea
Genna, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione Mimmo
Turano, il caporedattore della sede regionale dell'ANSA, Franco
Nuccio e Giancarlo Caruso, presidente della sezione Anm.
Presenti anche i rappresentanti delle forze dell'ordine, il
procuratore capo Gabriele Paci, il magistrato Alfredo Morvillo
ora in pensione, alcuni sindaci del territorio e i
rappresentanti del Liceo classico e Scientifico "L. Ximenes".
I pannelli, esposti nel grande atrio a piano terra del
Palazzo di giustizia di via XXX Gennaio, corredati da immagini
significative, raccontano la vita dei due magistrati. Giovanni
Falcone ha lavorato per dieci anni al tribunale di Trapani dal
1967 al 1978 dove ha ricoperto diversi incarichi da giudice
istruttore a magistrato di sorveglianza, a giudice civile e
fallimentare.
La mostra raccoglie foto di archivio e scatti della vita
privata dei magistrati ed è stata ampliata con un ultimo
pannello che documenta la cattura del boss Matteo Messina
Denaro. L'esposizione, realizzata dieci anni fa dall'ANSA, che è
stata visitata da migliaia di studenti e di giovani delle scuole
di tutta Italia, esposta alla camera dei Deputati, al Parlamento
europeo, all'Ars e nell'aula bunker dell'Ucciardone, resterà a
Trapani per una settimana e, grazie all'accordo con la sezione
dell'Anm, sarà visitata dagli studenti delle scuole trapanesi.
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