Niccolò Bonifazio della
Intermarché Circus Wanty si è aggiudicato in volata la seconda
tappa del Giro di Sicilia, la Canicattì-Vittoria di 193
chilometri, precedendo sul traguardo Vincenzo Albanese della
Eolo Kometa Cycling Team e l'australiano Blake Quick del Team
Jayco AlUla. Il ciclista piemontese ha tagliato il traguardo in
4h 28' 37" anticipando nettamente di potenza gli altri corridori
sul lungo rettilineo finale.
Bonifazio non vinceva da quasi un anno, dalla quarta tappa
della Route d'Occitanie 2022 e non vinceva una tappa di una
corsa in Italia da più di 8 anni. Il suo unico successo da
professionista in Italia era la Coppa Agostoni del 17 settembre
2014.
"Ho lavorato molto durante l'inverno ma non avevo avuto
ancora la mia occasione - ha detto Bonifazio - stamattina ero
fiducioso di poter vincere e ci sono riuscito. Sono partito
anticipando un po' i tempo e ce l'ho fatta. La mia ultima
vittoria risale a quasi 300 giorni fa, poco prima del Tour de
France dello scorso anno. Voglio vedere cosa succederà ora. È
una vittoria importante".
Fuori dal podio, ma protagonisti di una buona prova, il
palermitano Filippo Fiorelli e il ragusano Damiano caruso
arrivati rispettivamente al quarto e al quinto posto. Il
neozelandese Finn Fisher Black, vincitore della prima tappa ieri
ad Agrigento e arrivato oggi in gruppo, conserva la maglia
giallorossa di leader della classifica generale. "È stata una
bella sensazione correre con la maglia di leader - ha detto
Fisher Black - una sensazione che non avevo mai provato prima
d'ora. Domani la tappa sarà più impegnativa, vedremo cosa
accadrà".
Domani la terza tappa porterà i corridori da Enna a Termini
Imerese per 150 chilometri. Partenza da piazza Europa alle
11,30, arrivo a Termini Imerese in piazza Duomo.
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