Al via After, festival diffuso di
architettura in Sicilia, uno dei 9 progetti e l'unico
nell'isola, dell'avviso pubblico Festival Architettura del
Ministero. Il festival curato da un team multisciplinare di
ricercatori, curatori e architetti, parte da Palermo il 22
aprile e prosegue fino al 29 aprile in 10 città e borghi tra le
province di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa e Catania.
Promosso ed organizzato dalla Fondazione Studio Rizoma con un
team di curatori, il festival è concepito come un Grand Tour del
territorio siciliano degli ultimi 100 anni.
L'evento è caratterizzato da una natura esperienziale che
attraverso passeggiate urbane, visite, talk ed incontri
esplorerà architetture, luoghi, paesaggi - realizzati,
dimenticati o non completati - con l'obiettivo di individuare
una diversa lettura capace di innescare una nuova consapevolezza
su temi profondamente radicati nella storia recente della
Sicilia.
Il festival percorre un itinerario denso, che partendo da
Palermo si dirige verso est, toccando Gibellina ed il suo
progetto utopico, i grandi poli industriali di Augusta e Gela
poi Borgo Rizza, il borgo rurale abbandonato costruito in epoca
fascista, e infine Catania e il suo peculiare rapporto Molte
delle tappe proposte ospiteranno concerti e performance come a
Palermo dove per la serata inaugurale del festival, sabato 22
aprile, è prevista un concerto con special guest a cura di
Ortigia Sound System; il Teatro del Carmine, a Salemi dove va in
scena lo spettacolo «Here We Are» con Claudio Collovà prodotta
da Genìa Art Lab; Borgo Rizza che è il luogo di una cena
collaborativa; e l'anfiteatro, del complesso fieristico Le
Ciminiere di Catania, con istallazioni video, un bookshop, un
assemblea di professionisti siciliani contemporanee seguita da
una programmazione musicale e party finale sempre a cura di
Ortigia Sound System.
Tra gli appuntamenti in programma sono previste visite in
dimore private e luoghi normalmente non accessibili al pubblico:
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