La comunità di Giarratana (Rg)
nel lutto si riunirà questa sera in via Andrea Costa, davanti
alla casa dove è stata uccisa Rosalba Dell'Albani, assassinata
ieri all'alba con una coltellata sferrata dal cognato, Mario
Barresi, che abita nell'appartamento al secondo piano
dell'edificio. Rosalba si trovava al piano terra per accudire
l'anziana madre. La fiaccolata, organizzata dalla parrocchia
Maria Ss. Annunziata e dal comune, partirà dal luogo della
tragedia, dove abitano due sorelle della vittima e percorrerà la
via principale della cittadina per concludersi nella piazza
antistante il municipio. Il momento finale sarà la veglia di
preghiera in chiesa. Parteciperanno il sindaco Lino Giaquinta,
la giunta e i consiglieri comunali, il parroco don Francesco
Mallemi e tutta la comunità parrocchiale. Rosalba Dell'Albani
era cattolica e frequentava la parrocchia, così come la sua
famiglia.
Oggi tanti si interrogano su un delitto al momento senza
movente. Mario Barresi, dopo aver ucciso la cognata, ha suonato
il campanello della sorella che vive al primo piano e ha
confessato quanto aveva appena fatto. Poi è andato nella sua
casa al secondo piano e ha atteso l'arrivo dei carabinieri.
L'uomo era da poco in pensione, era conosciuto come una persona
mite e buona, mai un segnale che potesse far pensare a un gesto
di violenza. Al magistrato che lo ha interrogato, Emanuele
Ferdinando Vadalà, Mario Barresi ha detto di sentirsi depresso e
ha esclamato: "Ho fatto una fesseria". Non ha fornito alcuna
spiegazione del gesto e ha detto di non avere nessun motivo di
astio verso la cognata. Un delitto inspiegabile, quindi. L'uomo
è assistito dall'avvocato d'ufficio Sergio Crisanti, di Ragusa.
L'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni, potrà
chiarire le modalità esatte dell'omicidio e chiarire quanti sono
stati i colpi inferti alla donna.
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