Si apre domani, giovedì 12 gennaio, Scena Nostra, la rassegna dedicata alla creazione contemporanea, che si svolgerà fino 19 maggio a Palermo, allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali della Zisa.
La rassegna, giunta alla sua quinta edizione, si apre con la prima palermitana di Eppideis (ore 21, repliche venerdì 13 e sabato 14) del drammaturgo Rosario Palazzolo, scrittore, attore e regista teatrale, pluripremiato.
Con Silvio Laviano, le scene e
costumi di Mela dell'Erba e le musiche originali e gli effetti
sonori di Gianluca Misiti, Eppideis è una pièce atipica,
complessa e originale che coinvolge lo spettatore e lo confonde
per interrogarsi sulle sfaccettature delle realtà, sulla
capacità di adattamento delle nostre manie, le reazioni alla
vita e ai propri fallimenti, e la creazioni di mondi immaginari
in cui rifugiarsi.
Gioni è una ragazzina di tredici anni, felice, solare,
oltremodo empatica, che vive nel mondo edulcorato e scintillante
dei meravigliosi anni Cinquanta, dentro la cornice immaginifica
del telefilm Happy Days. Però è una bugia. Perché questo mondo è
una ricostruzione minuziosa di ciò che sogna, ché a suo parere
gli anni Cinquanta sono stati gli anni migliori, quelli in cui
tutto poteva accadere, e poi in effetti accadeva. Adesso non
più, perché Gioni, in realtà, vive in un futuro distopico in cui
la morte è stata debellata, e così propone situazioni
esistenziali funzionali, al fine di trovare una strada, pure un
buco di strada, un buco in un buco di strada in cui gridare il
suo dolore.
Perché anche la sua felicità è una bugia.Il tutto con una lingua
corrotta, personalissima, traboccante di ironia.
Scena Nostra è prodotta da Babel in collaborazione con Rete
Latitudini, con il sostegno di Regione Siciliana e Ministero
della Cultura.
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