Ammonta a 441 milioni di euro la spesa certificata dalla Regione dei fondi Fse della programmazione 2014-2020, soglia che ha consentito di superare il target fissato dalla commissione Ue.
Rimangono da certificare 174 milioni di euro ma dalla Regione sono certi di raggiungere l'obiettivo al 31 dicembre del prossimo anno, entro i termini stabiliti dall'Ue.
Il dato è emergo nel corso del Comitato di
sorveglianza riunito a Palermo per fissare i criteri delle
operazioni nell'ambito della nuova programmazione 2021-2027 e
per fare un bilancio della programmazione in fase di chiusura.
"Oggi cominciamo una nuova stagione, quella di una formazione
vera anche perché sarebbe disonesto non riconoscere che in
passato ci sono stati tanti punti di criticità - ha detto
l'assessore regionale alla Formazione, Mimmo Turano - Questa
nuova programmazione rappresenta una grande occasione per la
Regione proprio per risolvere le criticità e fissare i punti di
forza. Faremo delle regole certe che permetteranno di accelerare
la spesa".
Il fondo Fse per la Regione 2021-2027, approvato dalla
Commissione quattro mesi fa, mette a disposizione della Sicilia
oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro. Oltre all'assessore
Turano, fanno parte del Comitato, che rimarrà riunito per
l'intera giornata, Leonardo Colucci e Paolo Montini della
Commissione europea, Vincenzo Sorce per Anpal e altre
amministrazioni centrali e Patrizia Valenti dell'Autorità di
gestione del Fse.
La plenaria del Comitatosi sta svolgendo nella sala
dell'Istituto "E. Medi".
All'interno della scuola è stata allestita la mostra dell'ANSA
dedicata ai giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone,
cofinanziata dal Fse della Regione siciliana, un percorso per
immagini che ripercorre le tappe umane e professionali più
importanti della vita dei due magistrati uccisi dalla mafia.
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