«Nove liste, tre principali e sei
di testimonianza, 558 candidati, oltre 50 i sindaci che hanno
già aderito al nostro programma e che ufficializzeremo nelle
prossime settimane. Sono questi i numeri del progetto De Luca
Sindaco di Sicilia. I siciliani sono stanchi delle sedute
spiritiche, sia che si chiamino primarie, sia che si tratti di
cenacoli nei vari salotti romani del centrodestra. Le primarie
dai tempi di Prodi hanno sempre avuto un esito scontato. Il
centrosinistra ha vinto in Sicilia solo con Crocetta, ovvero
quando le primarie non le ha fatte. Noi oggi siamo al 41 per
cento. Per tutto gli altri il problema ormai non è più trovare
l'uomo o la donna che siano in condizione di battermi, ma
trovare il candidato che possa perdere con l'onore delle armi e
cercare di posizionare il più possibile i deputati uscenti». Lo
ha detto Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera e candidato alla
presidenza della Regione Siciliana, nel corso di una conferenza
stampa a Palermo, dove ha fatto un resoconto del tour che lo ha
portato in giro per le nove province siciliane. Davanti a
giornalisti presenti e in diretta streaming sono state
ufficializzate le adesioni di Igor Gelarda ex consigliere
comunale di Palermo, che ha lasciato la Lega per aderire al
movimento di De Luca, e Salvatore Sanfilippo sindaco uscente del
comune di Santa Flavia. Il progetto De Luca Sindaco di Sicilia
prevede tre liste principali "De Luca sindaco di Sicilia-Sud
chiama Nord Giarrusso", "Orgoglio Siculo-Sicilia Vera", "Sicilia
Vera-Rinascimento Sgarbi". Le sei liste di testimonianza, ovvero
di impegno personale di semplici cittadini liberi e qualificati
saranno: "Basta Mafie", "Giovani per De Luca", "Lavoro in
Sicilia", "Autonomia Siciliana" "Impresa Sicilia" "Terra
d'Amuri".
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