/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vino: convegno a Palermo su sostenibilità e blockchain

Vino: convegno a Palermo su sostenibilità e blockchain

Studiosi e docenti università a confronto

PALERMO, 10 giugno 2022, 15:52

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. - RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Quali sono gli strumenti giuridici e le prospettive tecnologiche nel campo vitivinicolo?". Se lo chiede l'Università di Palermo che ha organizzato un convegno su "Comunicazione di sostenibilità e blockchain" in corso oggi alla Sala gialla dell'assemblea regionale siciliana. "Per raggiungere i parametri di sostenibilità ambientale - ha precisato la prof. Giuseppina Pisciotta Tosini, ordinaria di diritto agrario - si deve passare dall'adesione volontaria dei singoli soggetti, ad una forma di coazione negoziale da realizzarsi attraverso procedure concordate all'interno dei contratti di filiera". Da una sostenibilità volontaria, insomma, occorre passare ad una forma di tutela obbligatoria introducendo una disciplina legale negli squilibri, in una visione di economia sostenibile collettiva. In questa prospettiva diventa indispensabile, almeno nel settore vitivinicolo preso in esame dal convegno, mettere a punto un contratto giuridico-tecnologico, gestito informaticamente, in cui le parti si obbligano reciprocamente a rispettare i disciplinari cui aderiscono i soci. L'adesione a questo "tecno-contratto" andrebbe comunicato ai consumatori che sempre più mostrano di essere sensibili ai temi della sostenibilità, sebbene il tema complessivo della comunicazione sia poco efficace e carente di una effettiva strategia, come ha evidenziato il prof. Ettore Capri nel corso del suo Intervento. Il tema - promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Palermo in collaborazione con il Dipartimento di Agraria - è stato affrontato nei diversi aspetti attraverso il contributo di numerosi esperti dei diversi ambiti di studio provenienti dall'Università Sant'Anna di Pisa, dall'Università Cattolica e dall'Università di Bari. Tra i presenti la prof.ssa Mariagrazia Alabrese, dell'Università sant'Anna di Pisa che ha tracciato i profili della tutela dei vini a livello internazionale. Mentre di comunicazione in tema di sostenibilità dei vini verso un cambio di paradigma ha parlato il prof. Ettore Capri, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che ha evidenziato come l'Università di Palermo abbia manifestato una grande sensibilità ponendosi ancora una volta all'avanguardia nell'affrontare temi che rappresentano il futuro del settore.
    Nel cuore del disciplinare di sostenibilità del settore vitivinicolo in Sicilia è entrato il Prof. Nicola Francesca, dell'Università di Palermo mentre gli aspetti relativi all'etichettatura di sostenibilità nel settore vitivinicolo sono stati trattati dalla dottoressa Beatrice La Porta, ricercatrice dell'Università degli studi di Palermo che ha evidenziato come l'etichetta "intelligente" sia lo strumento a disposizione del consumatore per essere informato adeguatamente e fare una scelta ragionata in direzione di una selezione del prodotto compatibile con la sostenibilità. Un processo concordato e corale in cui grande rilievo hanno le associazioni dei produttori che devono operare nella direzione di una filiera vitivinicola sostenibile, come ha evidenziato la prof.ssa Laura Costantino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza