Si intitola, "Seductions", la
personale del fotografo tedesco Uli Weber, curata da Daniela
Brignone in collaborazione con Paola Colombari che si inaugurerà
domani alle ore 18 al museo Riso, a Palermo. La mostra resterà
aperta fino al 15 maggio.
Il percorso espositivo comprende circa cinquanta immagini
fotografiche di grandi dimensioni e si snoda attraverso i
ritratti iconici di personaggi famosi del mondo della moda, del
cinema, dell'arte, della musica, attraverso i quali Weber
cattura l'anima del soggetto; la freschezza e la genuinità di
una giovanissima Kate Moss, la sensualità di Natalia Vodianova,
oppure il volto satirico e ambivalente di un Boy George nella
versione di un affabile diavolo. Anche i volti di noti attori
come Jeremy Irons, Hugh Grant o il noto musicista Sting sono
colti nella segreta scintilla di una verità nascosta.
La ritrattistica nella sua forma pura fa da contraltare ad una
selezione di immagini dedicate alla seduzione della bellezza nei
linguaggi della natura. Ecco così scatti che mostrano i paesaggi
della Basilicata con le sue radici antiche, nascoste,
melanconiche; immagini in cui l'autore sottolinea l'incontro tra
lo splendore naturale e la sua desolazione, come nella foto del
'Monte Pollino' o nel "Giardino degli Dei".
Lo stesso sentimento di seduzione che ritroviamo nell'omaggio
che Weber fa alla femminilità vista attraverso uno sguardo
leggermente erotico e sensuale, che si rivela nelle inquadrature
delle immagini di "Alter Ego" in cui l'occhio del fotografo
coglie la vivacità dei colori che abitano il corpo sinuoso di
una donna ritratta con l'Irezumi, i tatuaggi della tradizionale
arte giapponese, sublimandolo al confine tra realtà e sogno
surreale.
"Le fotografie di Uli Weber - sottolinea l'assessore regionale
dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà -
non ci lasciano mai indifferenti".
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