Felici di essere finalmente
vaccinati contro il coronavirus, Marco Luparello e Martina
Mazzola, 16 e 17 anni, sono stati tra i più giovani palermitani
venuti alla Fiera del Mediterraneo a Palermo per avere la dose
anticovid. Un'opportunità che aspettavano da mesi e che hanno
colto entrambi nel primo giorno di apertura del nuovo target,
riservato alle persone tra i 16 e i 39 anni. Insieme a Marco
c'era anche sua sorella, 23 anni, studentessa in Psicologia
clinica all'Università di Palermo, anche lei immunizzata. E
mentre i nuovi positivi rimangono in linea con quelli degli
ultimi giorni, 337 (le vittime sono state 5) la campagna
vaccinale procede spedita, (anche se la Sicilia è sempre
all'ultimo posto ma ormai per pochi decimali). Dal 28 maggio a
ieri, nell'isola sono state effettuate oltre 291mila
somministrazioni (di cui quasi 175mila come prima dose). Un
risultato che ha consentito di superare il target deciso dal
commissario nazionale. Il corriere espresso Sda, di Poste
Italiane recapiterà domenica prossima altre 28.900 fiale di
vaccini anti covid Moderna. E infine è stata stoppata prima
ancora di cominciare l'iniziativa dell'Asp messinese che voleva
aprire nell'hub della Fiera uno spazio dedicato al consumo di
birra artigianale "per creare un motivo in più per ricevere la
somministrazione del vaccino anti covid da parte dei giovani".
La presidente della commissione Salute dell'Ars Margherita La
Rocca Ruvolo ha bollato l'iniziativa come "fuori luogo e
diseducativa". La Rocca Ruvolo ha annunciato l'audizione in
commissione Salute del commissario per l'emergenza Covid di
Messina, Alberto Firenze "per avere tutti i chiarimenti
necessari sull'iniziativa pubblicitaria lanciata, tra l'altro,
in concomitanza con l'apertura delle prenotazioni agli over 16,
mentre tutti noi sappiamo che l'alcol è vietato ai minori
proprio per i danni che crea". L'Asp non replica ma fa sapere
che l'iniziativa non si farà.
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