Il gup ha rinviato a giudizio Anna
Rosa Corsello, ex dirigente della Regione siciliana, accusata di
peculato per aver autorizzato 11 milioni di euro extra-budget a
favore degli enti della formazione professionale, assieme a
Patrizia Monterosso, segretario generale della Regione,
assistita dagli avvocati Nino Caleca e Roberto Mangano, che ha
scelto il rito abbreviato che inizierà l'11 maggio; mentre
Corsello, assistita dall'avvocato Salvatore Modica, ha scelto
l'ordinario che prenderà il via davanti alla terza sezione del
Tribunale il 5 giugno. Caleca e Mangano hanno presentato oggi un
parere dell'avvocatura dello Stato che consiglia alla Regione di
non costituirsi parte civile al processo perché "gli atti del
segretario regionale sono legittimi". L'indagine riguarda gli
extra-budget e cioè delle somme concesse agli enti di formazione
professionale in aggiunta a quelle previste inizialmente dal
Piano dell'offerta formativa regionale.
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