Alla graticola penstellata di lunedì sera a Palermo non ci sarà il poliziotto Igor Gelarda, che alle comunarie dello scorso 28 dicembre è stato nominato tra i cinque candidati del M5s che corrono per la candidatura a sindaco, che sarà scelto dagli attivisti nelle prossime settimane con un ulteriore votazione on line. L'esponente delle forze dell'ordine non parteciperà al confronto pubblico sul palco del cinema De Seta ma sarà tra gli spettatori, perché la legge 121 del 1981 che ha riformato la polizia di Stato vieta di fare attività politica e partecipare a competizioni politiche (come partecipare a un comizio su un palco), prima di richiedere l'aspettativa.
Il confronto in programma nel cinema di Seta dei Cantieri culturali della Zisa per conoscere i cinque candidati più votati sarà quindi con Giulia Argiroffi, Giancarlo Caparrotta, Franca Tiziana Di Pasquale, Salvatore Forello.
"Igor Gelarda - dice il suo legale Enrico Sanseverino - lunedì non potrà essere sul palco, perché la legge vieta la partecipazione a competizioni politiche a esponenti delle forze dell'ordine, pur riconoscendo loro il diritto a candidarsi previa richiesta di aspettativa. Questo significa che se dovesse risultare il candidato più votato alla carica di sindaco del M5s per le amministrative, Gelarda potrà accettare la candidatura chiedendo l'aspettativa dal lavoro che per legge deve essere concessa. Ho scritto una lettera al Questore di Palermo per spiegare che la partecipazione alle comunarie è un fatto interno al M5s e non equivale ad accettazione di una candidatura e che si tratta di un fatto prodromico all'accettazione stessa"
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