/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Beni culturali: 33% presenze in più per le vie dei tesori

Beni culturali: 33% presenze in più per le vie dei tesori

210mila visitatori in 90 luoghi aperti ad ottobre a Palermo

PALERMO, 09 novembre 2016, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck

Le Vie dei Tesori - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le Vie dei Tesori - RIPRODUZIONE RISERVATA
Le Vie dei Tesori - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha registrato il 33% di ingressi in più rispetto allo scorso anno la decima edizione de Le vie dei Tesori, la manifestazione nata nel 2006 in seno all'Università per celebrarne il bicentenario, e che ha portato 210mila visitatori in 90 luoghi aperti nei cinque week end del mese di ottobre. Un successo che ha avuto una ricaduta di spesa turistica in città calcolato dall'osservatorio turistico delle isole europee in 2 milioni e 300mila euro tra alberghi, ristoranti, trasporti, shopping. Dalle cripte barocche al rifugio della seconda guerra mondiale, dai villini liberty ai monumenti arabo normanni: sono alcuni dei 90 siti che hanno trasformato Palermo in un museo diffuso. Il sito più visitato è stato la Chiesa di Santa Caterina (concessa in extremis dalla Curia di Palermo) con 11.160 visitatori, insieme all'inedita chiesa della Pinta. Al secondo posto, con 9663 visite, il villino Florio all'Olivuzza, terzo, palazzo Alliata di Villafranca che ha ricevuto 9362 visite (678 in più rispetto allo scorso anno). Seguono Villa Pottino, con 9161 visite, e l'altro gioiello liberty dei Basile, il villino Favaloro (8216 visite). Lunghe code di attesa anche per visitare il rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale sotto piazza Pretoria, che ha registrato 7341 visite. Dei 210mila ingressi di quest'anno, circa 15mila hanno visitato gratuitamente i nove monumenti del sito arabo-normanno durante la notte bianca dell'Unesco. Main sponsor dell'evento il Gioco del Lotto, grazie al quale 5000 persone hanno partecipato alle aperture gratuite offerte in 5 dei 90 monumenti compresi. L'oratorio di San Lorenzo e palazzo Asmundo sono stati tra i 30 siti più visitati in assoluto, grazie al Lotto, con 1170 e 1160 persone. Uno dei principali risultati registrati dall'Otie somministrando 1447 questionari ai visitatori non residenti è quello relativo alla capacità dell'evento di generare una nuova domanda: per quasi la metà del campione intervistato, pari al 46%, il festival costituisce l'unica ragione della visita a Palermo.
    Inoltre, dai dati raccolti, in riferimento alla tipologia dei visitatori è emersa una prevalenza di donne (63%), ed escursionisti e turisti che insieme rappresentano l'80% del campione complessivo. Le stime sono state presentate oggi durante la conferenza stampa conclusiva a villa Whitaker, con tra gli altri, il sindaco, Leoluca Orlando, il presidente del consiglio comunale, Salvatore Orlando, il delegato per i beni temporali della Curia di Palermo, monsignor Giuseppe Randazzo, Maria Elena Volpes, sovrintendente ai beni culturali, e il presidente dell'Otie, Giovanni Ruggieri.
    "Stiamo immaginando di fare una sorta di preview primaverile della manifestazione, anche se le risorse coprono appena le spese della manifestazione - ha detto Laura Anello, presidente delle Vie dei tesori onlus - il vero successo non sta nell'apertura dei luoghi, dato che molti siti aperti nel nostro circuito sono in realtà visitabili tutto l'anno, ma nella loro messa in circuito e nell'istituzione di un titolo di ingresso unico per le visite". (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza