E' di Paolo Durzu, 33 anni, il corpo recuperato in tarda mattinata dai vigili del fuoco tra gli scogli di Cala Fighera, un anfratto del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari, a circa 15 metri dal punto in cui mercoledì era stato ripescato il cadavere della sua fidanzata, la 29enne Manola Mascia. Lo hanno riconosciuto i genitori che per tutta la mattina hanno seguito le difficile operazioni di recupero della salma a causa delle avverse condizioni del mare, con onde alte due metri mezzo. Nel pomeriggio è previsto il riconoscimento ufficiale nella sala mortuaria dell'ospedale Brotzu.
Nel frattempo oggi sarà eseguita l'autopsia sul corpo della giovane, che potrebbe fornire ulteriori elementi. Dall'esame esterno è emersa una ferita alla testa riconducibile a una caduta dall'alto, ma non segni di violenza. Gli investigatori della squadra mobile della questura di Cagliari, coordinati da Davide Carboni, proseguono nel loro lavoro per riscostruire le ultime ore di vita dei due fidanzati e capire perché la coppia si trovasse in un punto così pericoloso, interdetto al passaggio a causa delle continue frane.
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