Insetti alleati dell'agricoltura, soprattutto quando sono utili. Via a un progetto che mira a creare in Sardegna proprio la "Bio-fabbrica degli insetti utili in agricoltura". Un percorso che oggi ha avuto una spinta decisiva con la costituzione del Comitato promotore, guidato da Milena Lussu (imprenditrice agricola di Villacidro).
L'iniziativa è di Coldiretti Cagliari, con il supporto del Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari. Per trattare un patogeno come l'acaro o la cocciniglia, per esempio, un agricoltore che utilizza insetti utili per una agricoltura più sostenibile è costretto a spendere, oggi, 1.200 euro a ettaro.
Questo considerato che per trattare un ettaro sono necessarie quattro unità di insetti (una unità comprende circa 500 insetti al costo di 150 euro) per un totale di 600 euro. Considerato che per un ettaro sono necessari due trattamenti si arriva a 1.200 euro. Spese che con una Fabbrica in Sardegna potrebbero essere fortemente abbattuti: agli imprenditori agricoli dell'isola sará garantito un accesso diretto a insetti utili prodotti localmente, riducendo i costi di approvvigionamento e migliorandone l'efficacia grazie all'eliminazione dei tempi di trasporto.
"Quello che compiamo oggi è un passo fondamentale per il nostro territorio - afferma il presidente di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas - una risposta concreta agli agricoltori che stanno investendo con grandi sacrifici in un'agricoltura sempre più sostenibile. Oggi gli agricoltori sardi sono costretti ad acquistare insetti utili da fuori regione, con costi elevati e senza la garanzia che arrivino in condizioni ottimali, compromettendone l'efficacia".
Anche l'Università in campo: "Siamo qui per sostenere la spinta propulsiva che nasce dal basso e dai territori perché un'agricoltura più ecologica è la chiave del futuro - sottolinea Ignazio Floris, direttore del Dipartimento di Agraria Uniss e presidente del Comitato scientifico - abbiamo condiviso con convinzione questo progetto che punta a creare servizi ecosistemici con molteplici benefici: dalla lotta agli insetti nocivi al supporto dell'impollinazione, oggi fortemente a rischio, fino alla produzione di insetti destinati alla mangimistica. Si tratta di un'iniziativa originale, senza precedenti".
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